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All Posts in Category: igiene e prevenzione

Alitosi: le cause

Alitosi. Può essere causata da diversi fattori, alcuni dei quali riguardano, direttamente, il cavo orale, come:

  • Gengivite e parodontite;
  • Carie;
  • Cattiva igiene orale;
  • Alterazioni della mucosa.

Le principali cause indirette dell’alitosi, invece, sono legate a condizioni patologiche, in particolare:

  • Patologie otorinolaringoiatriche;
  • Patologie gastrointestinali;
  • Patologie epatiche, renali o metaboliche.

L’alitosi, inoltre, può dipendere da cattiva alimentazione, fumo, alcool o assunzione di farmaci. La causa più comune, tuttavia, è rappresentata dalla cattiva igiene orale quotidiana: il proliferare di batteri nel cavo orale e la conseguente formazione di placca, sono, infatti, alla base dell’alito cattivo.

I batteri possono proliferare anche sulla lingua quando:

  • Non viene pulita adeguatamente con lo spazzolino;
  • È disidratata;
  • La salivazione è ridotta.

Se soffri di questo disturbo, possiamo supportarti e indirizzarti nella scelta della cura più adatta. 

alitosi

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BRUXISMO: COME RICONOSCERE E RIMEDIARE?

Quando ci svegliamo al mattino e avvertiamo una forte sensazione di fastidio in bocca, con le mascelle indolenzite, i denti che fanno male. La prima reazione, di solito, è il timore che sia spuntata un’altra carie. E invece, molto spesso, si tratta di qualcos’altro: il bruxismo. Il bruxismo è l’abitudine di stringere, serrare o digrignare i denti.

Tutto avviene inconsciamente e quasi sempre nel sonno. Nei casi più seri, accade anche durante il giorno.

Le cause del bruxismo

Tutti gli esperti sono concordi nell’individuare come causa del bruxismo lo stress. Uno stato eccessivo di tensione – provocata dai tipici fattori che generano ansia, angoscia o preoccupazioni varie – induce i muscoli della bocca a indurirsi e a tendersi. Ma lo stesso problema può essere causato anche da una malocclusione ovvero un cattivo posizionamento delle arcate dentali. In entrambi i casi, il risultato è identico: digrigniamo i denti.

I danni che provoca il bruxismo

Serrare le mandibole, digrignare i denti, causa danni al nostro organismo.

Anzitutto i denti si consumano. Se poi il problema dura a lungo perché trascurato o non identificato a dovere, i denti e le articolazioni temporo-mandibolari si danneggiano; ne risentono anche i muscoli collegati, sottoposti a un sovraffaticamento pericoloso.

I sintomi del bruxismo

I principali sintomi per riconoscere il bruxismo sonoindex:

  1. mal di testa ingiustificato;
  2. dolore alle orecchie;
  3. sensazione di avere uno solo o entrambe le orecchie tappate;
  4. vertigini;
  5. difficoltà di deglutizione;
  6. difficoltà ad aprire del tutto la bocca;
  7. denti più sensibili del solito al caldo e al freddo;
  8. dolore alla colonna cervicale

Come si cura il bruxismo

Il metodo principale per curare il bruxismo è portare un “bite”, vale a dire una sorta di apparecchio per i denti, fatto di resina, modellato secondo le proprie arcate dentali. Di solito vi provvede il dentista, che stabilisce anche la durata della terapia.

Quando è presente una malocclusione, potenzialmente responsabile del bruxismo, è consigliata una valutazione da parte dell’ortodontista per definire se la terapia del bruxismo avvenga attraverso un corretto allineamento dei denti.

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Le regole della prevenzione

La salute orale influenza lo stato di salute e di benessere della persona e si fonda sull’adozione di regole e comportamenti di prevenzione.

Una buona igiene orale prevede innanzitutto il corretto spazzolamento dei denti, che deve avvenire almeno tre volte al giorno (dopo i pasti principali), e l’uso quotidiano del filo interdentale. Tali manovre hanno lo scopo di eliminare meccanicamente la placca batterica dalle superfici dei denti allontanando eventuali residui di cibo.

Per quanto riguarda invece le abitudini alimentari, è stato dimostrato che un abbondante apporto di zuccheri con la dieta determina, da parte dei batteri cariogeni, la formazione di sostanze acide responsabili della demineralizzazione della componente inorganica dello smalto e della dentina.

Le visite a cadenza periodica, invece, oltre a creare una consapevolezza del proprio stato di salute, servono a far conoscere i mezzi oggi a disposizione per una buona prevenzione ed a intercettare precocemente eventuali patologie

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Cambia il tuo spazzolino da denti!

Quali accorgimenti devo usare con il mio spazzolino?
Per la vostra salute e l’igiene dello spazzolino, assicuratevi che nell’intervallo tra due utilizzi lo spazzolino si asciughi. Gli spazzolini possono essere terreno fertile per germi, funghi e batteri, che riescono ad accumularsi fino a raggiungere livelli significativi. Dopo aver utilizzato lo spazzolino, scuotetelo con forza sotto l’acqua corrente e riponetelo in posizione verticale in modo che prenda aria.

Per evitare che i virus del raffreddore e dell’influenza si trasmettano da uno spazzolino all’altro, cercate di evitare il contatto tra il vostro spazzolino e quello degli altri. Un porta spazzolini standard con alloggiamenti separati e un investimento utile per la salute della vostra famiglia.

Ogni quanto dovrei cambiare lo spazzolino?
La maggior parte dei dentisti concorda sul fatto che lo spazzolino vada sostituito ogni tre mesi. Gli studi dimostrano che dopo 3 mesi di normale usura gli spazzolini sono molto meno effficaci nella rimozione della placca da denti e gengive rispetto a quelli nuovi, Le setole si deteriorano e perdono di efficacia nella pulizia degli angoli piu difficili intorno ai denti.

Inoltre è molto importante cambiare lo spazzolino una volta passati i sintomi del raffreddore, dell’influenza, di un’infezione alla bocca o del mal di gola, poiché le setole diventano ricettacolo di germi, che possono portare a una reinfezione. Anche se godete di buona salute, funghi e batteri possono proliferare nelle setole dello spazzolino, che va quindi sostituito regolarmente.

Come posso proteggere il mio spazzolino durante i viaggi?
Una custodia in plastica impedira che le setole dello spazzolino si schiaccino o appiattiscano in valigia. Dopo aver lavato i denti, ricordatevi di far asciugare lo spazzolino all’aria aperta, per ridurre la proliferazione dei germi.

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